E finalmente mi metto comoda per raccontarvi della ricettina che ogni settimana rinnoviamo con particolare gusto: la nocciolata.
Qualche mese fa avevo provato alcune ricette home made, ma ancora non avevo capito la differenza tra mangiare e alimentarsi.
Alimentarsi ha a che fare con la qualità di ciò che forniamo al nostro organismo come carburante.
Ha a che vedere con cibo sano e pulito, senza conservanti, elementi troppo raffinati, idrogenati e chissà cos'altro.
Pochi ingredienti semplici, maggiore risparmio sulle schifezze.
Senza voler fare moralismi strani ed estremismi esagerati, posso dire che stiamo meglio.
Fare da sè significa sapere esattamente cosa stiamo consumando e (non possiamo dimenticarlo) cosa stiamo dando ai nostri figli.
Fatto sta che ora ogni settimana inizia con la scorta di merende, colazioni e pane fatti in casa.
Una nocciolata con così pochi ingredienti non può che essere un ottimo carburante al mattino, insieme ai nostri pancakes preferiti.
Ingredienti:
- g100 di nocciole
- 1 cucchiaio di miele
- 1 cucchiaio di cacao amaro
- 1 pizzico di sale
- acqua q.b.
Si comincia tostando le nocciole (io le passo in forno a 140°C per 15-20 minuti, facendo attenzione a non bruciarle, ma si possono tostare anche in padella a fiamma media), poi si lasciano raffreddare.
Quindi si passa al frullatore per ridurle in crema, o quasi. A meno che non abbiate macchinari professionali, la crema resterà un po' granulosa, ma va benissimo anche così.
Il frullatore che usiamo noi è quello ereditato dalla nonna... altro che Bimby!!!
Alla pasta di nocciole, aggiungiamo il miele, il cacao e il sale, poi maciniamo ancora, aggiungendo un paio di cucchiai di acqua fino a ottenere una crema bella densa.
Fatto!
Basterà conservare in frigo la nocciolata in un vaso chiuso.
Se siete golosi come noi, questo dosaggio durerà ben poco... noi prepariamo questa crema in dose doppia, mescolando nocciole e mandorle, e ci basta per una settimana ^_^
Semplice e gustosa, ma soprattutto sana, vero?
Vi saluto con le immagini del nostro babychef all'opera: questa sera la pizza l'ha voluta preparare anche lui!
La sua pizza a forma di "cosa": un successone!